I Nostri Cani
aprile 2005
Sulle remote e misteriose verdi colline del Cardiganshire nel
Galles, fu trovato molti secoli fa un cane piccolo, ma molto robusto.
Era il Corgi: Cor dal gallese "cur" , "nano" o "gnomo" e "gi" (con la
g dura come ghi) per cane. Letteralmente Corgi significa "cane nano".
La razza si pensa che esistesse già ai tempi dei guerrieri celti più di
3000 anni fa e furono loro a portarlo nel Galles quando questi migrarono
dall'Europa centrale.
Per secoli è stato usato come fedele collaboratore per i lavori della
fattoria, cane di corte e quindi guardiano della casa, guida e tallonatore
delle mandrie. A quei tempi era infatti la Corona a possedere la maggior
parte della terra che circondava la casa dell'agricoltore e a questi era
permesso far pascolare la mandria solo nell'area necessaria a tale scopo.
Vi era pertanto, tra gli agricoltori, una forte competizione e i cani
tallonatori, al contrario di quelli da gregge, erano allenati a disperdere
la mandria, mordendo i garretti delle bestie; il loro compito era di spingere
la mandria in spazi sempre più estesi in quanto questo dava all'agricoltore
maggior forza legale per pretendere più pascolo. Più tardi divenne un
vero e proprio cane bovaro, guidando la mandria dalle fattorie del Galles
fino ai mercati inglesi. Il suo compito era anche quello di precedere
il mandriano nel trovare l'area per il pascolo e di avvisarlo di potenziali
nemici per il bestiame. Antiche leggi gallesi del decimo secolo punivano
severamente chi molestava o maltrattava il piccolo Corgi in quanto il
suo talento poteva veramente contribuire all'economia della famiglia.
Sebbene di frequente venga scambiato per il molto più comune Pembroke
(a cui viene amputata la coda), il Cardigan è quindi una razza a sé stante
di antico lignaggio che discende direttamente dalla famiglia dei Teckel
o dei Dachshund.
I primi Cardigan erano tozzi, con il mantello golden o blue merle, e forse
con le orecchie piegate. A seguito di attente selezioni con elementi rossi
e brindle (nero tigrato), si è giunti all'attuale standard, che ne ha
esaltato le caratteristiche migliori. Alla fine dell'800 infatti, con
l'inizio delle prime esposizioni canine, alcuni allevatori iniziarono
a selezionare la razza per giungere alle caratteristiche attuali. Solo
all'inizio del secolo il termine Corgi venne ad essere usato con regolarità
e la razza iniziò ad essere documentata.
Nonostante il primo Cardigan Welsh Corgi fosse presentato ad
un'esposizione in Inghilterra nel 1919, solo nel 1926 fu fondata la English
Cardigan Welsh Corgi Association. Inizialmente non fu fatta distinzione
tra il Cardigan ed il Pembroke, e furono registrati come una singola razza.
Questo permise alle due razze di essere incrociate, creando conflitti
tra gli allevatori. Si dovette attendere il 1934 per rimediare l'errore
e ottenere la separazione di razza con il Pembroke da parte del English
Kennel Club.
Il Cardigan Welsh Corgi è un cane di piccola taglia, ossatura pesante,
forte di aspetto, con grandi orecchie che tiene erette, occhi grandi e
scuri, folta e bassa coda simile a quella della volpe, gambe anteriori
leggermente arcuate intorno al petto profondo. Nonostante abbia le gambe
corte, è molto veloce e resistente. "…Un cane piccolo ma robusto e potente,
veloce e infaticabile…", come tra l'altro recita lo standard internazionale
di razza. Dal naso alla fine della coda, misura circa una yarda (90 cm);
il rapporto giusto tra lunghezza ed altezza deve essere 1.8:1. L'altezza
media è di circa 30 cm al garrese, con un peso ideale che per i soggetti
maschi varia da 15 a 19 Kg, mentre per le femmine da 13 a 17 kg.
Testa simile a quella di una volpe. Tartufo nero (eccetto che nei soggetti
bleu-merle), leggermente rilevato, con narici moderatamente grandi. Muso
più corto del cranio (proporzione 3 a 5) e che si affila verso la punta.
Mascelle evidenti e forti, ma senza sporgenza. Cranio abbastanza largo
e piatto fra le orecchie, leggermente a cupola sopra gli occhi. Denti
forti, articolazione a forbice.
Occhi di media grandezza, piuttosto staccati fra loro e con angolo ben
segnato. Di colore generalmente scuro, tranne che nei soggetti bleu-merle,
in cui sono ammessi anche gazzuoli.
Orecchie proporzionate alla taglia del cane, prominenti e moderatamente
larghe alla base, portate diritte e bene all'indietro, sulla linea del
collo. Una linea ideale, che parte dalla punta del naso e passi a livello
degli occhi, dovrebbe giungere alla punta dell'orecchio, o almeno molto
vicino ad esso.
Collo muscoloso e ben sviluppato, proporzionato alla larghezza delle spalle,
con le quali si fonde armonicamente. Corpo abbastanza lungo e forte. Petto
moderatamente largo, con sterno prominente. Torace profondo, con costole
ben cerchiate.
Arti posteriori leggermente curvati in avanti, con ossatura forte. Spalle
muscolose. Zampe corte e forti.
Arti anteriori corti, con cosce muscolose. Metatarso corto e robusto.
Piedi rotondi, piuttosto grandi, con suole robuste.
Coda simile a quella della volpe; attaccata a livello della linea del
dorso, è di lunghezza media (tocca o sfiora il suolo). Portata bassa in
stazione eretta ma, in azione, si può rialzare un po' al di sopra della
linea del dorso. Mai ricurva sul dorso.
Il mantello è folto e robusto con un fitto sottopelo resistente
alle intemperie. Una varietà di colori e combinazioni: brindle (nero con
effetti di tigrature tenenti al rosso), rosso (brown o golden), sabbia
(con striature nere), blue-merle (nero e grigio marmorizzato), nero e
tricolore (nero con macchie marroni). Macchie di bianco si possono presentare
sul collo (come un collare parzialmente o del tutto), petto, piedi, muso,
sottopancia e punta della coda.
Andatura sciolta e attiva, i gomiti sempre aderenti al corpo, non aperti
né troppo chiusi. Gli anteriori si portano molto in avanti senza alzarsi
troppo dal suolo, in armonia con la spinta dei posteriori.
Una delle migliori caratteristiche del Cardigan è la sua personalità.
"Un grande cane in un corpo piccolo", il suo temperamento si è formato
a seguito di secoli di vita come fedele e valoroso collaboratore agricolo
e guardiano, caratteristiche queste che lo fanno bene adattare al ruolo
sia di cane da lavoro che da compagnia. La sua natura di cane da pastore
e cane di corte lo porta anche a difendere la sua proprietà e quindi è
anche un ottimo cane da guardia.
Il Cardigan Welsh Corgi vuole essere seriamente coinvolto nella vita della
sua famiglia, che deve volerlo rendere partecipe della vita in comune.
Sarà pieno di entusiasmo e considererà la sua famiglia con devozione e
affetto inestimabili, sebbene qualche Cardigan mantenga un comportamento
diffidente e rifiuti i complimenti dagli sconosciuti. Premuroso e estremamente
affettuoso con i suoi familiari (in modo particolare con i bambini, di
cui è un validissimo compagno di giochi), è particolarmente intelligente
ed affidabile.
Lapo Lombardini - Poggiobellino Cardigan