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Cardigan Welsh Corgi Notizie Utili Prima dell'acquisto di un
cucciolo, è importante approfondire bene tutti i vari aspetti,
in particolar modo per il bene del cane.
Oltre alle varie informazioni che possono essere ricavate da questo sito ci si può documentare in vari modi, per esempio leggendo un libro specifico, che sarà sicuramente d'aiuto e che darà le risposte appropriate a molti degli interrogativi. Troverete indicazioni sulla scelta del cucciolo, sulla sua alimentazione, sulla sua educazione, sulla sua salute, ecc. Pochi sono i libri dedicati al Cardigan e quelli in commercio, solo in lingua inglese, più facilmente reperibili sono: - Cardigan Welsh Corgis _ by Mrs. Henning Nelms and Mrs. Michael Pym, TFH Publications, NJ, c.1990 - Cardigan Welsh Corgi _ by Richard Beauchamp, Interpet Publishing, England, c. 2001 Si possono trovare invece in librerie specializzate o su aste on line i seguenti libri che sono oramai esauriti da anni: - The Cardiganshire Corgi_ by Clifford Hubbard, Nicholson and Watson, England, c. 1952 - Welsh Corgis_ by Charles Lister-Kaye, W. and G. Foyle Ltd., England, c.1969 - How To Raise and Train a Cardigan Welsh Corgi_ by Mrs. Henning Nelms and Mrs. Michael Pym, TFH Publications, NJ, c.1965
Igiene:
il cucciolo non andrebbe lavato almeno fino a 8 -10 mesi,
affinchè la sua cute abbia il tempo necessario a formare lo
strato di derma indispensabile per proteggerla. E' sufficiente
pertanto tenerlo ordinato spazzolandolo ed eventualmente
passando quando necessario una spugnetta ben strizzata o un
fazzoletto di carta inumidito all'interno delle gambe
posteriori, zona maggiormente destinata a sporcarsi quando fa
i suoi bisogni. Potete usare all'occorrenza un pulitore a
spruzzo e lasciarlo agire per circa 10 minuti e quindi
spazzolarlo bene ed asciugarlo con un fazzoletto di carta.
Abituatelo a toelettarlo su un piano rialzato possibilmente
non scivoloso. Abituatelo inoltre a farsi tagliare le unghie
con l'apposita forbice evitando di tagliarle troppo corte. Il
pelo in eccesso che cresce in mezzo alle dita sotto i
polpastrelli va tagliato con una forbicina con punte
arrotondate. Le unghie corte facilitano il cane a muoversi
bene specie su pavimenti lisci. Il piede ordinato è sempre
apprezzabile nel Cardigan. Il pelo del
Cardigan adulto non ha bisogno di particolari cure: è
sufficiente tenerlo spazzolato. Quando il cane è in muta si
consiglia di spazzolarlo quotidianamente. In questi casi il
bagno aiuta a rimuovere meglio il pelo morto. Si consiglia di
lavare il cane solo quando è veramente necessario (in media 2
- 3 volte l'anno). Usare sempre shampoo neutro e acqua
tiepida. Evitare di usare l'acqua fredda anche in piena estate
soprattutto se il cane è ancora piccolo. Alimentazione: intorno alle 10 settimane di vita il cucciolo mangia circa 100 -120 gr di mangime al giorno diviso per tre pasti. Verso il 4° - 5° mese potrete passare a due pasti giornalieri. Verso il 9° - 10° sarà possibile passare ad un pasto unico (normalmente è il cucciolo che preferisce fare un pasto abbondante mentre tende a lasciare il cibo all'altro pasto). In base al peso corporeo dovrà essere aumentata la dose di mangime stando attenti a non esagerare in quanto il cane non deve ingrassare per non appesantire gli arti durante la fase di crescita. Durante il giorno possono essere dati alcuni biscotti. Se variate tipo di alimentazione fatelo in modo graduale, tenendo come base il mangime ben tollerato dal cucciolo. Il cucciolo fino ad un anno di età mangia mangime tipo Junior per cani di media taglia (medium) inumidito con acqua tiepida per circa 10-15 minuti. Per le dosi riferirsi a quanto consigliato sulla confezione in base al peso corporeo del cucciolo. Insieme a questo aggiungere uno o due cucchiai di mangime umido in scatola (per Puppy) tipo tonno, tonno+pollo+riso, pollo, tacchino (evitare per i primi mesi carni di manzo). Se il cucciolo lo gradisce aggiungete uno o due cucchiaini di parmigiano grattugiato o ricotta di mucca. Salute: una volta che il cucciolo è arrivato nella sua nuova casa (magari dopo qualche giorno di tempo per permettergli di ambientarsi) è bene sottoporlo ad una visita di controllo da parte di un veterinario esperto per verificare che sia tutto a posto. Di norma l'allevatore ha già effettuato le prime due vaccinazione e ha già sottoposto il piccolo a vari trattamenti contro i parassiti intestinali, però come noto i cuccioli mettono il naso dappertutto e ingeriscono facilmente ciò che non dovrebbero ! Il veterinario controllerà lo stato generale di salute così anche voi potrete stare tranquilli. Un cucciolo sano dovrà essere allegro e vivace, avrà il mantello in ottime condizioni, avrà appetito, sarà fisicamente in forma e le sue feci avranno una consistenza normale. Forse i primi giorni si dimostrerà un po' timido a causa del nuovo ambiente e non mangerà con gusto ma si tratta di una situazione passeggera che dipende esclusivamente dallo stato emotivo del piccolo. E' di fondamentale importanza seguire il programma delle vaccinazioni che sarà predisposto dal veterinario di fiducia, solo così il cane sarà protetto da alcune malattie infettive, a volte anche gravi, come il cimurro, la gastroenterite, la leptospirosi, etc. Occorre far controllare le feci periodicamente (all'inizio ogni venti giorni) e, in caso di infestazione di parassiti (ascaridi), provvedere alla sverminazione. E' bene evitare il troppo moto durante la crescita (e soprattutto i salti) può essere dannoso e può anche compromettere il corretto sviluppo scheletrico. Le passeggiate dovranno essere brevi, soprattutto all'inizio. L'attività più intensa è consigliabile dopo l'anno di vita. Vi sconsigliamo in assoluto l'uso della pettorina e di guinzagli lasciati sempre fissi al collo. Inoltre vi consigliamo di non fargli fare le scale fino a che non ha compiuto 7 - 8 mesi e quindi di prenderlo in braccio. Lo stesso vale per il divano, non fatelo saltare giù ma prendetelo voi in collo ed aiutatelo a salire e scendere. Questo perché fino a quando il cucciolo è in crescita la sua struttura ossea è ancora da formarsi. Si raccomanda inoltre di non fare toccare mai le orecchie finchè il cucciolo è in crescita. FILARIOSI E LEISHMANIOSI - spot on: ADVANTIX, contiene
permetrina e imidacloprid, repelle ed uccide zecche, pulci,
zanzare e flebotomi. Deve essere applicato con frequenza
quindicinale per avere effetto sui pappataci. L'ideale è non far dormire il cane
all'aperto in quanto l'insetto responsabile è attivo
soprattutto durante le ore notturne. ATROFIA PROGRESSIVA DELLA RETINA (PRA): è una malattia dell'occhio che riguarda molte razze tra cui anche la nostra. E' una patologia genetica che provoca la degenerazione e la morte delle cellule della retina anche se queste cellule sembrano svilupparsi normalmente nella prima fase della vita del cane. Infatti non si manifesta prima dell'età adulta, solitamente fra i 3 e i 10 anni. La retina è la membrana che forma la fodera del fondo dell'occhio e che è composta da cellule sensibili alla luce. Queste cellule muoiono gradualmente ed è ciò che causa la perdita della visione il cui primo segno è la cecità notturna. Le cellule "rod" operano con livelli di luce bassa e sono le prime a perdere le loro funzioni: quindi avviene una iniziale cecità notturna. Di seguito anche le cellule "cono" perdono le loro funzioni normali in situazioni di piena luce. La maggior parte dei cani colpiti diventerà cieca. Trattandosi di malattia ereditaria
purtroppo non esiste attualmente alcun trattamento o cura
contro la PRA. Due sono i test genetici che sono stati messi a punto per l'individuazione della PRA. Il test Optigen: vedi anche www.optigen.com Il laboratorio americano OPTIGENE propone un test genetico per individuare la PRA in varie razze tra cui anche il Cardigan. La sua affidabilità è molto vicina al 100%. Si effettua su un piccolo campione di sangue che deve essere spedito per posta. Si sconsiglia data la distanza con gli USA ed i tempi necessari per la spedizione. Il test Antagene: www.antagene.com Il laboratorio francese ANTAGENE ha
sviluppato in collaborazione con Optigen, il test genetico per
individuare l'atrofia della retina. La procedura per il
prelievo del campione è effettuata mediante spazzolino orale
(cytobrush). La procedura è semplice: si tratta di sfregare lo
spazzolino in bocca all'interno della guancia per ottenere
frammenti di tessuti (non basta la saliva), l'animale non
dovrà avere mangiato o bevuto almeno da mezz'ora. Come per ogni malattia genetica è
consigliabile non riprodurre gli animali portatori o raggiunti
dell'anomalia genetica per limitare l'incidenza della
patologia ereditaria nella razza. Affidatevi quindi ad un veterinario esperto che stabilirà di volta in volta quali terapie attuare in caso di bisogno (evitate nel modo più assoluto il "fai da te". Piiuttosto, se non vi sentite tranquilli, ascoltate più pareri).
Ed infine un consiglio utile per i vostri Cardis: preparate loro i biscotti fatti in casa secondo la ricetta messa a punto da Cinzia.... |
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